La foto perfetta per quando sei in giro – Trucchi e consigli dell’esperto
Patrick Schwienbacher, esperto fotografo, ci ha spiegato come fare delle buone fotografie con lo smartphone quando si è in giro. Abbiamo stuzzicato la tua curiosità? Qui sotto puoi scoprire preziosi trucchi e consigli!
Fai una foto dove c’è luce!
L’alternarsi di luci e ombre rende una foto molto interessante. Anche scorci nei boschi che sembrano insignificanti, possono invece rivelarsi molto belli quando il motivo principale, in questo caso chi sta pedalando, emerge dal buio del bosco e viene inondato dalla luce.
Il bello della griglia.
Con lo smartphone si può impostare una griglia proprio come con macchine fotografiche professionali. Quindi, possiamo impostare 3x3 riquadri. Il motivo principale non dovrebbe stare proprio al centro, ma essere spostato nei riquadri esterni. Lo stesso principio vale per l’orizzonte, per esempio, oppure per i motivi in primo piano.
Il primo piano salva sempre la foto!
Appunto: un bel primo piano, che sia un fiore, uno filo d’erba o un ramoscello, rende più interessante la foto e conferisce profondità all’insieme.
Verticale e obliquo – Il formato è spesso decisivo!
Chiaro, i social media impongono il formato verticale, ma anche il formato obliquo ha guadagnato punti. Alcune immagini in obliquo sono più accattivanti e rendono di più.
Più brio con una cornice
Alcune foto sono più efficaci con una cornice. Quindi, si può fotografare direttamente anche questa. Può essere un tronco d’albero, una vigna, uno steccato.
Nitidezza
Scattare una foto nitida non è sempre facile quando le condizioni della luce non sono ideali e magari il motivo da immortalare si muove. È importante sapere prima dove vuoi fotografare il soggetto, inquadrare questo punto e scattare la foto solo nel momento in cui il tuo soggetto si trova nel punto che hai inquadrato. La nitidezza impone un certo esercizio.
Raccontare delle storie
Di solito, si scatta la foto di una vetta. Ma come hai fatto ad arrivarci? Cos’hai vissuto e visto durante il percorso? Le foto raccontano una storia, la storia della tua gita. Ecco perché ha senso fermarsi ogni tanto e immortalare ciò che avrai piacere di ricordare in seguito.
Fai una foto dove c’è luce!
L’alternarsi di luci e ombre rende una foto molto interessante. Anche scorci nei boschi che sembrano insignificanti, possono invece rivelarsi molto belli quando il motivo principale, in questo caso chi sta pedalando, emerge dal buio del bosco e viene inondato dalla luce.
Il bello della griglia.
Con lo smartphone si può impostare una griglia proprio come con macchine fotografiche professionali. Quindi, possiamo impostare 3x3 riquadri. Il motivo principale non dovrebbe stare proprio al centro, ma essere spostato nei riquadri esterni. Lo stesso principio vale per l’orizzonte, per esempio, oppure per i motivi in primo piano.
Il primo piano salva sempre la foto!
Appunto: un bel primo piano, che sia un fiore, uno filo d’erba o un ramoscello, rende più interessante la foto e conferisce profondità all’insieme.
Verticale e obliquo – Il formato è spesso decisivo!
Chiaro, i social media impongono il formato verticale, ma anche il formato obliquo ha guadagnato punti. Alcune immagini in obliquo sono più accattivanti e rendono di più.
Più brio con una cornice
Alcune foto sono più efficaci con una cornice. Quindi, si può fotografare direttamente anche questa. Può essere un tronco d’albero, una vigna, uno steccato.
Nitidezza
Scattare una foto nitida non è sempre facile quando le condizioni della luce non sono ideali e magari il motivo da immortalare si muove. È importante sapere prima dove vuoi fotografare il soggetto, inquadrare questo punto e scattare la foto solo nel momento in cui il tuo soggetto si trova nel punto che hai inquadrato. La nitidezza impone un certo esercizio.
Raccontare delle storie
Di solito, si scatta la foto di una vetta. Ma come hai fatto ad arrivarci? Cos’hai vissuto e visto durante il percorso? Le foto raccontano una storia, la storia della tua gita. Ecco perché ha senso fermarsi ogni tanto e immortalare ciò che avrai piacere di ricordare in seguito.