Quattro chiacchiere coi professionisti della bici
Abbiamo parlato con alcune guide riguardo a mucche imbizzarrite, compagni di pedalata, scuole di ciclismo e tecnica di guida e di quello che le innervosisce e che amano di più nel loro lavoro.
(c) Nathan Hughes - un'escursione guidata
Com'è secondo voi la bikeschool ideale?
Arno, Bikeacademy Dolomiti di Sesto: Una buona scuola ha le risposte a tutte le domande sul tema bici. Che si tratti di giri guidati, riparazioni o noleggio. Allo stesso tempo è il punto di incontro tra l'offerta di sentieri, itinerari, servizi ed i clienti. E per finire deve avere a disposizione un luogo adatto agli allenamenti ed agli esercizi.
(c) Kirsten Sörries - Arno in azione
È più importante avere una buona tecnica di guida o essere un tipo alla mano?
Klaus, Ötzi Bikeacademy: Una tecnica di guida solida è un requisito indispensabile! Una buona guida però sa anche comunicare: non è uno sbruffone ma si comporta da buon compagno sempre pronto a scambiare qualche battuta!
Klaus Nischler
Lavorate in continuo contatto con la gente: raccontateci la cosa più curiosa che vi è capitata!
Mark, MTB School Ortisei: Un inseguimento con mucca. All'inizio sembrava inoffensiva, poi però ha cominciato a mordere! Abbiamo preso a scappare in salita, visto che la strada verso il basso era chiusa. Mi sono frapposto tra i miei ospiti e la mucca cercando di tenerla a bada con un bastone di legno. Solo dopo 20 minuti siamo arrivati ad un recinto dove ci siamo messi al sicuro.
Mark nel bel mezzo delle Dolomiti
Qual'è la cosa che più vi fa innervosire quando pedalare?
Armin, Bikeschool Roen e Klaus: I partecipanti sbruffoni che si vantano nei confronti dei compagni più lenti.
Armin
Come reagite quanto un partecipante va meglio di voi?
Cristoph, Bikeschool Val d'Ega: I corsi e i giri guidati non sono gare. Doveri della guida sono garantire la sicurezza del gruppo, insegnare la tecnica e far divertire i partecipanti.
Bikeguide Christoph
La cosa che più ami del tuo mestiere?
Armin: Avvicinare le persone all'Alto Adige, con tutto quello che implica. E migliorare la tecnica dei biker più deboli, è questa la mia “vocazione”.
(c) Nathan Hughes - un'escursione guidata
Com'è secondo voi la bikeschool ideale?
Arno, Bikeacademy Dolomiti di Sesto: Una buona scuola ha le risposte a tutte le domande sul tema bici. Che si tratti di giri guidati, riparazioni o noleggio. Allo stesso tempo è il punto di incontro tra l'offerta di sentieri, itinerari, servizi ed i clienti. E per finire deve avere a disposizione un luogo adatto agli allenamenti ed agli esercizi.
(c) Kirsten Sörries - Arno in azione
È più importante avere una buona tecnica di guida o essere un tipo alla mano?
Klaus, Ötzi Bikeacademy: Una tecnica di guida solida è un requisito indispensabile! Una buona guida però sa anche comunicare: non è uno sbruffone ma si comporta da buon compagno sempre pronto a scambiare qualche battuta!
Klaus Nischler
Lavorate in continuo contatto con la gente: raccontateci la cosa più curiosa che vi è capitata!
Mark, MTB School Ortisei: Un inseguimento con mucca. All'inizio sembrava inoffensiva, poi però ha cominciato a mordere! Abbiamo preso a scappare in salita, visto che la strada verso il basso era chiusa. Mi sono frapposto tra i miei ospiti e la mucca cercando di tenerla a bada con un bastone di legno. Solo dopo 20 minuti siamo arrivati ad un recinto dove ci siamo messi al sicuro.
Mark nel bel mezzo delle Dolomiti
Qual'è la cosa che più vi fa innervosire quando pedalare?
Armin, Bikeschool Roen e Klaus: I partecipanti sbruffoni che si vantano nei confronti dei compagni più lenti.
Armin
Come reagite quanto un partecipante va meglio di voi?
Cristoph, Bikeschool Val d'Ega: I corsi e i giri guidati non sono gare. Doveri della guida sono garantire la sicurezza del gruppo, insegnare la tecnica e far divertire i partecipanti.
Bikeguide Christoph
La cosa che più ami del tuo mestiere?
Armin: Avvicinare le persone all'Alto Adige, con tutto quello che implica. E migliorare la tecnica dei biker più deboli, è questa la mia “vocazione”.