In bici in autunno: cose da sapere
Le temperature più fredde e i giorni più corti da tempo non sono per noi un buon motivo per sostituire i giri in bici con tè e biscotti al calduccio. Al contrario! In Alto Adige l'autunno è una delle stagioni più belle! Gli alberi si colorano di giallo, arancione e rosso, il cielo blu acciaio e il panorama incredibilmente nitido rendono perfetta l'esperienza visiva.
E proprio adesso si possono vivere sulla mountainbike le ore più belle: i percorsi sono deserti e grazie al freddo notturno la polvere aderisce al terreno garantendo una perfetta aderenza.
Per garantire che la gita autunnale sia un successo e non un fiasco, abbiamo messo insieme qualche suggerimento per voi:
Chi dorme (per una volta) piglia pesci
Mentre d'estate battiamo ogni record di sveglia mattutina, in autunno conviene di più dormire fino a tardi. Solo intorno alle 10 il sole ha scaldato l'aria in modo da non farci battere i denti già alle prime pedalate. Non dimenticate: in autunno 2 paia di guanti sono un obbligo, per la partenza e la discesa.
La seconda pelle
Negli ultimi anni le conquiste dell'industria della bicicletta ci hanno fatto fare passi da giganti a livello di tecnica ciclistica. Ma a cosa ci servono twentyniner, sospensioni complete e reggisella idraulici se siamo talmente irrigiditi dal freddo che non riusciamo quasi più a muoverci? A niente! Per questo in autunno copribraccia e coprigambe sono da portare assolutamente con sé. Per i percorsi lunghi è indispensabile avere un cambio di vestiti, altrimenti durante la discesa le maglie sudate vi daranno il colpo di grazia. Un pile leggero con sopra una giacca antivento e sottili coprigambe sulle gambe: niente potrà ostacolare il piacere della discesa.
Per le orecchie
Quando acquistiamo un casco facciamo attenzione a vestibilità, buona protezione e buona areazione. Quest'ultima caratteristica in autunno può esserci fatale... o almeno procurarci mal di testa e orecchie ghiacciate. Una fascia sottile per le orecchie o un fazzoletto tubolare multifunzione come i Buff sono di estrema utilità!
Let it rain!
D'estate, quando piove, ci capita di rinunciare a pantavento e giacca impermeabile a causa della condensa. In autunno invece questi due capi versatili si usano molto spesso. Non in salita ma sicuramente in discesa. I pantavento proteggono da sporco e acqua e tengono ben caldi. Perfetto.
Godetevela anche un po'!
Quando nel tardo pomeriggio il sole sparisce dietro le montagne, è tempo anche per noi di dileguarci. Perché inizia a fare veramente freddo. Quindi: rientrate a casa o in hotel, fate una bella doccia, dedicatevi al vostro benessere e guardate le foto della giornata! Domani è un nuovo giorno!
E proprio adesso si possono vivere sulla mountainbike le ore più belle: i percorsi sono deserti e grazie al freddo notturno la polvere aderisce al terreno garantendo una perfetta aderenza.
Per garantire che la gita autunnale sia un successo e non un fiasco, abbiamo messo insieme qualche suggerimento per voi:
Chi dorme (per una volta) piglia pesci
Mentre d'estate battiamo ogni record di sveglia mattutina, in autunno conviene di più dormire fino a tardi. Solo intorno alle 10 il sole ha scaldato l'aria in modo da non farci battere i denti già alle prime pedalate. Non dimenticate: in autunno 2 paia di guanti sono un obbligo, per la partenza e la discesa.
La seconda pelle
Negli ultimi anni le conquiste dell'industria della bicicletta ci hanno fatto fare passi da giganti a livello di tecnica ciclistica. Ma a cosa ci servono twentyniner, sospensioni complete e reggisella idraulici se siamo talmente irrigiditi dal freddo che non riusciamo quasi più a muoverci? A niente! Per questo in autunno copribraccia e coprigambe sono da portare assolutamente con sé. Per i percorsi lunghi è indispensabile avere un cambio di vestiti, altrimenti durante la discesa le maglie sudate vi daranno il colpo di grazia. Un pile leggero con sopra una giacca antivento e sottili coprigambe sulle gambe: niente potrà ostacolare il piacere della discesa.
Per le orecchie
Quando acquistiamo un casco facciamo attenzione a vestibilità, buona protezione e buona areazione. Quest'ultima caratteristica in autunno può esserci fatale... o almeno procurarci mal di testa e orecchie ghiacciate. Una fascia sottile per le orecchie o un fazzoletto tubolare multifunzione come i Buff sono di estrema utilità!
Let it rain!
D'estate, quando piove, ci capita di rinunciare a pantavento e giacca impermeabile a causa della condensa. In autunno invece questi due capi versatili si usano molto spesso. Non in salita ma sicuramente in discesa. I pantavento proteggono da sporco e acqua e tengono ben caldi. Perfetto.
Godetevela anche un po'!
Quando nel tardo pomeriggio il sole sparisce dietro le montagne, è tempo anche per noi di dileguarci. Perché inizia a fare veramente freddo. Quindi: rientrate a casa o in hotel, fate una bella doccia, dedicatevi al vostro benessere e guardate le foto della giornata! Domani è un nuovo giorno!