Bike significa anche buoni sapori! Dove mangiare in Alto Adige
Preferisci un orzotto alla zucca oppure un Herrngeröstl durante i tuoi tour in bike? Un pranzetto in una baita rustica, in un’autentica locanda (Hofschank) oppure in un buon locale, fa parte di un tour in bike in Alto Adige, come la catena fa parte della corona del cambio. Abbiamo chiesto ai membri dei BikeHotels dove vale la pena fermarsi durante un tour in bike.
Val d’Ega
Se si chiede a Kurt dello Steineggerhof e a Krauti e Klaus del Ganischgerhof quali siano i loro ristoranti preferiti, guardano prima sognanti nel vuoto, poi illuminati dall’ispirazione ci rispondono: “Schillerhof! Baita Gardoné! Laabalm, Rielingerhof! Messnerhof!” Quasi non stiamo dietro alle loro illuminazioni e già vengono fuori con altri consigli. In breve: in Val d’Ega, quando si va in bici hai a disposizione un’ampia scelta di opportunità culinarie.
Alta Badia
Alta Badia potrebbe tranquillamente essere sostituita da Alta Cucina. In Alto Adige non c’è un’altra valle dove si trovano così tanti ristoranti stellati. Senza dimenticare le tante altre opportunità culinarie durante un tour in bike. Lo sa molto bene anche Markus dell’Hotel Pider, che non si tira indietro e ci svela i suoi 4 consigli top: “Allora, il Ranch da Andrè è fantastico, anche solo per il panorama. E il cibo è sublime. Specialità ladine genuine da Lüch de Vanc e alla Tana dell’Orso a Pederü. Il rifugio Ciampcios-Hütte è da consigliare, mentre al rifugio Lavarella-Hütte ti offrono anche la birra di loro produzione.”
Val Pusteria
Il piacere della bici passa evidentemente anche per lo stomaco. Se si parla con Agnes dell’Hotel Innerhofer, è chiaro cosa sia davvero importante per lei e per le sue guide durante i tour guidati: bellissimi trail, esperienze a stretto contatto con la natura e, cosa essenziale, buoni sapori. “Mangiare bene a pranzo, stare in compagnia, tenere alzate le gambe. Tutto fondamentale. E lo facciamo anche privatamente, non solo con i nostri ospiti, che comunque portiamo dove anche noi mangiamo volentieri. Per esempio, al Gönner oppure alla malga Weizgruber, al Saaler Wirt oppure alla malga Lercher Alm, senza dimenticare il ristorante Kofl am Kofl”, ci svela Agnes.
In Alta Pusteria, quindi a Sesto e Dobbiaco, Reinhold dell’Hotel Schönblick sa molto bene dove si mangia bene: "La malga Nemes Alm e il rifugio Klammbachhütte sono ottimi indirizzi. Come anche il rifugio Putschallhütte a Moso. Consiglio anche la malga Silvesteralm e il rifugio Lachwiesenhütte."
Merano e dintorni e Val Venosta
A valle gli scenari sono quasi mediterranei, in montagna, sono decisamente alpini. L’area di Merano e dintorni coniuga i contrasti in modo raffinato e la cucina non è da meno. Naturalmente, Boris del Design Hotel Tyrol e Dominik del BikeHotel Feldhof conoscono bene i riferimenti gastronomici della loro terra e anche come li si raggiunge al meglio e in modo appagante in sella alla propria bici. I loro consigli: “Il ristorante Seespitz e la malga Bärenbadalm, la birreria Bierkeller senza dubbio, e assolutamente l’Unterratschillhof. La malga Rescher Alm spicca per i suoi piatti di pasta sublimi.”
Val Gardena
Quando si parla con Günter dell’Hotel Piccolo, si potrebbe pensare che in Val Gardena si vada in bici solo per gustare dell’ottimo cibo. Scusa, ma abbiamo già l’acquolina in bocca quando inizia a raccontarci dei tour in bici e degli immancabili piaceri della buona tavola. Sinceramente, non ti sveleremmo dove si mangia la miglior pasta, i canederli più gustosi e la carne più pregiata, ma non siamo così egoisti e ti passiamo volenteri i consigli di Günter: “Rifugio Comici, Salei, Zallinger, Tirler, malga Tierser Alpl sono ottimi riferimenti. E poi, il rifugio Sofie e il rifugio Daniel. Non dimenticare il rifugio Raschötzhütte.”
Bressanone e dintorni
Dove il vino e le castagne sono una cosa sola, dove la cucina mediterranea è in perfetto equilibrio con le specialità alpine e dove c’è sempre qualche grado in più rispetto alla Val Pusteria. Ecco Bressanone e i tanti paesini e le malghe che rappresentano mete di gite molto apprezzate da chi ama la mountain bike. Dove si può vivere il carattere della regione, in modo particolare le peculiarità culinarie, ecco cosa ci racconta Michael del Bacher'Stay: “A Bressanone centro, assolutamente il Krone e lo Schlachthof, l’ex macello. E poi più su, al rifugio Klausner Hütte oppure al Brugger Schupfe. Il cibo del rifugio Stöffele e del rifugio Latzfonserkreuz è favoloso."
Bolzano Vigneti Dolomiti
Veramente, Lukas è uno che non va per ristoranti e baite mentre si gode il suo tour in bike. Perlomeno, quando è in giro con la sua bici da corsa nel suo scarso tempo libero. Per lui, è importante macinare chilometri e liberare la mente. E poi, non sente l’esigenza di fare soste culinarie. Anche perché suo fratello Valentin cucina nel ristorante del paese di proprietà, il Terzer, dove prepara i migliori primi piatti di tutta la Bassa Atesina. Tuttavia, sa benissimo dove si mangia bene e dove vale la pena fare una sosta: “La locanda Lenzenhof è già un ottimo indirizzo, come del resto anche la malga Cisloner. Consiglio anche la locanda Altenburg e i tanti agriturismi lungo la strada del vino trentina.”
Val d’Ega
Se si chiede a Kurt dello Steineggerhof e a Krauti e Klaus del Ganischgerhof quali siano i loro ristoranti preferiti, guardano prima sognanti nel vuoto, poi illuminati dall’ispirazione ci rispondono: “Schillerhof! Baita Gardoné! Laabalm, Rielingerhof! Messnerhof!” Quasi non stiamo dietro alle loro illuminazioni e già vengono fuori con altri consigli. In breve: in Val d’Ega, quando si va in bici hai a disposizione un’ampia scelta di opportunità culinarie.
Alta Badia
Alta Badia potrebbe tranquillamente essere sostituita da Alta Cucina. In Alto Adige non c’è un’altra valle dove si trovano così tanti ristoranti stellati. Senza dimenticare le tante altre opportunità culinarie durante un tour in bike. Lo sa molto bene anche Markus dell’Hotel Pider, che non si tira indietro e ci svela i suoi 4 consigli top: “Allora, il Ranch da Andrè è fantastico, anche solo per il panorama. E il cibo è sublime. Specialità ladine genuine da Lüch de Vanc e alla Tana dell’Orso a Pederü. Il rifugio Ciampcios-Hütte è da consigliare, mentre al rifugio Lavarella-Hütte ti offrono anche la birra di loro produzione.”
Val Pusteria
Il piacere della bici passa evidentemente anche per lo stomaco. Se si parla con Agnes dell’Hotel Innerhofer, è chiaro cosa sia davvero importante per lei e per le sue guide durante i tour guidati: bellissimi trail, esperienze a stretto contatto con la natura e, cosa essenziale, buoni sapori. “Mangiare bene a pranzo, stare in compagnia, tenere alzate le gambe. Tutto fondamentale. E lo facciamo anche privatamente, non solo con i nostri ospiti, che comunque portiamo dove anche noi mangiamo volentieri. Per esempio, al Gönner oppure alla malga Weizgruber, al Saaler Wirt oppure alla malga Lercher Alm, senza dimenticare il ristorante Kofl am Kofl”, ci svela Agnes.
In Alta Pusteria, quindi a Sesto e Dobbiaco, Reinhold dell’Hotel Schönblick sa molto bene dove si mangia bene: "La malga Nemes Alm e il rifugio Klammbachhütte sono ottimi indirizzi. Come anche il rifugio Putschallhütte a Moso. Consiglio anche la malga Silvesteralm e il rifugio Lachwiesenhütte."
Merano e dintorni e Val Venosta
A valle gli scenari sono quasi mediterranei, in montagna, sono decisamente alpini. L’area di Merano e dintorni coniuga i contrasti in modo raffinato e la cucina non è da meno. Naturalmente, Boris del Design Hotel Tyrol e Dominik del BikeHotel Feldhof conoscono bene i riferimenti gastronomici della loro terra e anche come li si raggiunge al meglio e in modo appagante in sella alla propria bici. I loro consigli: “Il ristorante Seespitz e la malga Bärenbadalm, la birreria Bierkeller senza dubbio, e assolutamente l’Unterratschillhof. La malga Rescher Alm spicca per i suoi piatti di pasta sublimi.”
Val Gardena
Quando si parla con Günter dell’Hotel Piccolo, si potrebbe pensare che in Val Gardena si vada in bici solo per gustare dell’ottimo cibo. Scusa, ma abbiamo già l’acquolina in bocca quando inizia a raccontarci dei tour in bici e degli immancabili piaceri della buona tavola. Sinceramente, non ti sveleremmo dove si mangia la miglior pasta, i canederli più gustosi e la carne più pregiata, ma non siamo così egoisti e ti passiamo volenteri i consigli di Günter: “Rifugio Comici, Salei, Zallinger, Tirler, malga Tierser Alpl sono ottimi riferimenti. E poi, il rifugio Sofie e il rifugio Daniel. Non dimenticare il rifugio Raschötzhütte.”
Bressanone e dintorni
Dove il vino e le castagne sono una cosa sola, dove la cucina mediterranea è in perfetto equilibrio con le specialità alpine e dove c’è sempre qualche grado in più rispetto alla Val Pusteria. Ecco Bressanone e i tanti paesini e le malghe che rappresentano mete di gite molto apprezzate da chi ama la mountain bike. Dove si può vivere il carattere della regione, in modo particolare le peculiarità culinarie, ecco cosa ci racconta Michael del Bacher'Stay: “A Bressanone centro, assolutamente il Krone e lo Schlachthof, l’ex macello. E poi più su, al rifugio Klausner Hütte oppure al Brugger Schupfe. Il cibo del rifugio Stöffele e del rifugio Latzfonserkreuz è favoloso."
Bolzano Vigneti Dolomiti
Veramente, Lukas è uno che non va per ristoranti e baite mentre si gode il suo tour in bike. Perlomeno, quando è in giro con la sua bici da corsa nel suo scarso tempo libero. Per lui, è importante macinare chilometri e liberare la mente. E poi, non sente l’esigenza di fare soste culinarie. Anche perché suo fratello Valentin cucina nel ristorante del paese di proprietà, il Terzer, dove prepara i migliori primi piatti di tutta la Bassa Atesina. Tuttavia, sa benissimo dove si mangia bene e dove vale la pena fare una sosta: “La locanda Lenzenhof è già un ottimo indirizzo, come del resto anche la malga Cisloner. Consiglio anche la locanda Altenburg e i tanti agriturismi lungo la strada del vino trentina.”
